Quando ti ascolti succede che
Ascoltarsi per suonare meglio, posso farti una domanda scomoda?
Ascoltarsi. Ogni giorno ti svegli e ci sono davvero tanti suoni che ti buttano in una nuova quotidianità. C’è quello della sveglia, il rumore del traffico fuori dalla finestra (o degli uccellini dipende da dove sei), i piccoli rumori di casa, la presenza delle persone che ti circondano.
Ogni cosa è fatta per catturare la tua attenzione e se ci pensi è anche grazie al suono che ci orientiamo, che realizziamo cosa possiamo o non dobbiamo fare. Penso al suono di una sirena, a un cane che abbaia, al boato di un temporale che si avvicina. Sono tutti segnali che in qualche modo ti fermano, o ti mettono in allerta. Qualcosa sta per succedere, qui non ci devi andare.
Ma a catturare il tuo udito ci sono anche quei suoni che ti attirano, ti chiamano e ti fanno stare profondamente bene, come quando dopo un po’ che cerchi ti sintonizzi sulla radio giusta.
Penso al suono del mare, del vento, delle onde, alla natura estiva che sotto il sole ti accoglie. Penso al suono delle cicale una sera d’estate, quando tutto finalmente tace, e sei ancora un po’ sudata ma finalmente puoi semplicemente stare. A guardare, a sognare, a pensare, a lasciare andare il peso e i rumori di tutta una giornata.
Suoni che ci destabilizzano, suoni che ci centrano.
In questi mesi ho iniziato ad ascoltare anche il mio, di suono.
È un suono che cambia, a seconda di dove sto, di cosa faccio, ma soprattutto di chi frequento. Ci sono luoghi che mi fanno stare bene, cose che mi fanno stare bene, persone che mi fanno stare bene. E come un’orchestra, il mio suono è migliore quando queste tre sono in sintonia, suonano insieme.
A volte è divertente, perché quando ti ascolti da un po’, inizi a notare quando qualcosa stona, quando il ritmo non va alla tua frequenza. Differenza che si amplifica, quando invece ti senti centrata, accordata, armonica.
E allora scegli, se continuare così, o provare a cambiare strada.
Emmm, orchestra.
Posso farti una domanda scomoda?
Ti senti mai una persona diversa in base al contesto in cui stai? Dove ti senti di suonare meglio?